Caiazzo. Cambia nome la fiera: ‘dei misteri’ anziché ‘della Maddalena’?!?
Gentile redazione scrivo questi pochi righi per esprimere tutto lo sconcerto, mio e di tanti altre persone con le quali abbiamo parlato della fiera che, come vuoi stessi avete pubblicizzato, sarà inaugurata giovedì 20 luglio cioè solo fra poche ore.
Ciò nonostante ancora nulla è dato sapere neanche circa l’orario né tanto meno del luogo in cui dovrebbe svolgersi la cerimonia inaugurale, negli ultimi anni “ballerina” fra le piazze Portavetere e Santo Stefano.
Solo qualche manifesto, vaghissimo, in qualche punto di Caiazzo e delle frazioni ma neanche una pubblicità vista “extra moenia” cioè fuori paese… scusate.. città del buon vivere, come forse davvero qualcuno crede che sia.
Neanche l’ombra, a poche ore dal “taglio del nastro” neppure della solita équipe che negli anni passati si occupava della diffusione sonora, come se, morto l’incaricato, cioè il compianto, grande Luigi Campana, di tale aspetto non ci si dovesse più preoccupare?!
Almeno per rispetto suo e degli altri Grandi (defunti) che hanno reso grande la Fiera (Professore Marcuccio, Sindaco Cervo), non sarebbe stato meglio evitare per quest’anno di esporsi a critiche, divenendosi facile bersaglio, predisponendo una “cosa” fin troppo raffazzonata?
E che dire della sede, come già qualcuno ha fatto notare, chiusa anche sabato e, aggiungo, perfino domenica, per tutta la giornata, a pochi giorni dl’inizio, quando “ai bei tempi” le imprese interessate a uno stand avrebbero dovuto fare la fila per attendere il proprio turno.
Sede fantasma anche perché annessa al “tourist info point”, punto di informazioni turistiche costretto alla stessa sorte, cioé chiuso nei giorni di maggiore afflusso turistico, cioè ancora il sabato e la domenica, ma aperto durante il resto della settimana, quasi inutilmente.
E che dire della pubblicità che si vede per il “corso”, relativa all’edizione 2015, senza neanche correggere la data, gli effettivi giorni di fiera, fermo restando lo sfruttamento di immagini meritevoli per altri tempi e soprattutto altri uomini, mi correggo: ho scritto “altri” di troppo!
Solo un poco di dignità e sopratutto una presunzione contenibile avrebbero dovuto indurre se non il Sindaco, quanto meno le persone da lui inserite nel Comitato solo l’altra settimana, a declinare garbatamene l’invito, rinunciando, è vero, per quest’anno ma puntando in tal modo a costringere chi proprio non vuole intendere a pensare già adesso alla prossima edizione, per l’anno 2018. non a una cosa raffazzonata, di cui ovviamente nessuno può andare fiero.
Immagino che adesso, quanto prima, con un comunicato “pomposo” come spesso mi capita di vedere, ci faranno sapere di più, però vi prego, non definite eroici i componenti del Comitato che hanno accettato l’incarico, loro conferito dal Sindaco, a pochi giorni dalla ricorrenza: ogni parola ha un significato e, come già qualcuno ha detto a qualcun altro, senza giochi di parole, si può usare solo presunzione o ancor peggio lecchinaggio”.
Spero sinceramente di vedere pubblicate queste mie considerazioni, liberamente scritte direttamente sul vostro sito web, grazie in tal caso!
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