Alvignano. ‘Scandalo’ depuratore: l’ex sindaco Di Costanzo assolto con altri 3 imputati
Lunedì 4 luglio, presso il foro sammaritano, si è celebrata l’udienza preliminare riguardante il processo penale sul depuratore del Comune di Alvignano.
Tra i vari imputati vi era l’ex Sindaco, nonché ex presidente della Provincia di Caserta, Angelo Di Costanzo, imputato di reati ambientali previsti per omessa sorveglianza sulla realizzazione e messa in opera dell’impianto suddetto.
Dallo svolgimento dell’udienza e in particolare dalle memorie difensive presentate dagli avvocati Camillo Irace e Gennaro Caracciolo, entrambi difensori dell’imputato, è emersa l’insussistenza di tale assunto, posto che non vi era prova di alcuna delle contestazioni mosse a Di Costanzo.
Il lavoro di monitoraggio e controllo da parte dell’ex Sindaco veniva, infatti, puntualmente documentato.
L’ufficio di Procura, a mezzo del Sostituto Procuratore presente in udienza, in effetti, ne prendeva atto, concludendo, in uno con le difese, per il proscioglimento del Di Costanzo e di altri tre imputati perché il “fatto non sussiste”.
Il Giudice per l’Udienza preliminare del Tribunale di Santa Maria C.V. emetteva nei confronti dei suddetti sentenza di non luogo a provvedere perché il fatto non sussiste, mentre riteneva di procedere al rinvio a giudizio nei confronti di altri soggetti imputati per peculato, condotte ignote al Di Costanzo.
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