Caiazzo-Montevergine. Pellegrinaggio a piedi anticipato al primo week end di luglio
Anche quest’anno si è ripetuta la mistica esperienza
grazie al comitato spontaneo di benemeriti cittadini e fedeli che da alcuni lustri hanno ripristinato una lodevole iniziativa dei predecessori: quella di raggiungere a piedi, attraverso antichi tracciati rurali, ma anche costeggiando le strade carrabili, il santuario di Montevergine, in provincia di Avellino, dedicato all’omonima Vergine cui è popolarmente attribuita l’intercessione affinché l’Eterno concedesse le grazie invocate dai credenti più fervidi, come testimoniano le migliaia di ex voto che campeggiano in quasi tutti i locali del sempre affollato eremo.
Nel rispetto della tradizione, nel primo pomeriggio del venerdì, dopo breve meditazione comunitaria nel duomo, ottenuta la benedizione del parroco, intonando antichi canti propiziatòri, i numerosi fedeli si sono incamminati dalla piazza antistante, preceduti per un breve tratto dallo stesso sacerdote, verso la valle di Cesarano, per poi dirigersi verso Limatola e quindi Sant’Agata di Goti, ove era prevista la congiunzione con altri pellegrini provenienti dal Sannio e quindi un breve riposo in un’area riservata gentilmente concessa ogni anno da benemeriti residenti.
Giornata intensa di marcia e orazioni quella del sabato, fino a raggiungere la località Ospedaletto, alle pendici del monte sul quale svetta il santuario, ove i fedeli si concedono un’altra breve sosta prima di riprendere la marcia, all’alba domenicale, verso un “trono” e quindi la gradinata antistante il luogo di culto che, sempre nel rispetto della tradizione, i pellegrini hanno raggiunto procedendo in ginocchio.
Qui i pellegrini hanno ritrovato il loro parroco, che nella stessa mattinata li aveva preceduti in autobus per poi officiare, espressamente per loro, la sacra celebrazione, prima di ripartire tutti insieme, con lo stesso mezzo, fino alla periferia di Caiazzo da dove i pellegrini si sono diretti, nuovamente a piedi, intonando stavolta inni di ringraziamento alla Vergine, verso il duomo, dove la mistica esperienza si è conclusa con un breve ringraziamento e una nuova benedizione del parroco, con l’auspicio che il prossimo anno possano ritrovarsi tutti per ripetere l’esperienza, possibile -come assicurano anche persone debilitate che hanno partecipato- solo grazie all’intercessione della Vergine.
(Foto di Rossano Orchitano – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)