Caiazzo. Corso per Tornianti d’Argilla: sabato 8 apile la prova teorico-pratica: tutti invitati
Sempre più fermamente intenzionato ad assicurare un futuro almeno ad alcuni giovani del comprensorio caiatino, affinché non siano costretti ad abbandonarlo per cercare altrove un lavoro onesto, dignitoso e ben retribuito, il dottor Franco de Simone (nella foto a sinistra), filantropo per generazione e fondatore dell’omonimo centro, si appresta a veder coronato, grazie alla propria tenacia, l’ennesimo successo, consistente nell’avvio di un corso specializzato per Tornianti d’Argilla.
Nonostante la defezione dei preposti comunali, che pure avrebbero ripetutamente assicurato il proprio sostegno economico, almeno per fronteggiare le spese vive, dopo lunga quanto vana attesa, il nostro ha deciso di avviare comunque il corso anche per non deludere i tanti giovani che si erano iscritti.
E così dopo alcuni incontri propedeutici, atti a verificare il perdurante interesse, essendo trascorso molto tempo dalla domanda d’iscrizione, e concordare alcuni essenziali dettagli, si è deciso che le lezioni inizieranno dopo le vacanze pasquali, presso la sede del centro “De Simone”, ubicato nell’omonimo vicolo del centro storico.
Ci sarà però una sessione di prova teorico-pratica, per dimostrare anche ai non iscritti le potenzialità artistiche di un tornitore d’argilla che dall’arido materiale riesce a ricavare anche autentici ed unici capolavori esclusivamente con l’ausilio delle proprie mani, opportunamente addestrate dal maestro torniante, Domenico Gianfrancesco, che sabato pomeriggio verrà da Torrecuso (BN), ove risiede, espressamente per tenere tale lezione teorica e pratica.
Un’occasione da non perdere, per gli iscritti come per tutte le persone curiose e interessate che potranno ancora iscriversi fino all’esaurimento dei posti disponibili, quantificati in circa cinquanta.
Appuntamento dunque alle ore 15 di sabato 8 aprile presso il Centro culturale Franco de Simone ubicato nel vicoletto che affaccia lungo l’antico decumano, quasi di fonte alla chiesa sconsacrata dell’Annunziata, nei pressi della banca UBI (ex Popolare di Ancona).
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