San Giovanni e Paolo, frazione dei paradossi: prima si costruisce, poi si demolisce: e Pantalone paga!
Erano altri tempi e soprattutto c’erano altri uomini -c’erano UOMINI- quando, nell’area circostante il plesso scolastico della frazione SS. Giovanni e Paolo, il 21 novembre venivano messi a dimora degli alberi per educare gli scolari all’amore per la Natura e alla cura della vegetazione.
Nell’anno 1992 poi, con legge 113, fu imposta a tutti i Comuni la messa a dimora di un albero per ogni neonato ma, per ottusità di chissà chi, non è mai stata prevista alcuna sanzione per gli enti inadempienti sicché dove intanto sono cambiati (in peggio) i vari preposi forse neanche ci si ricorda più della Festa degli Alberi, in passato celebrata addirittura due volte, cioè anche il 21 novembre, in coincidenza con l’equinozio d’autunno.
Mutatis mutandis, nell’anno di(s)grazia(to) 2017, proprio nella stessa ricorrenza è tornata nella villa comunale, pomposamente inaugurata all’epoca, una delegazione del locale Meetup 5 Stelle per prendere atto della situazione di grave pericolo in cui versava un chiosco presente nella stessa villa e già abbandonato al degrado e quindi pericoloso allorché, anni addietro, gli stessi “grillini” bonificarono l’ambito mettendo a dimora vari alberi che ovviamente poi nessuno si è preoccupato di curare sicché alcuni purtroppo sono rinsecchiti.
I “grillini”, accompagnati da qualche giornalista, vollero constatare che, come riferito da alcuni residenti, nonostante la grave pericolosità della struttura, pare determinata dalla omessa palificazione sottostante prevista dal progetto, all’uscita della scuola i ragazzi si trattenessero a giocare proprio nell’ambito. ignari del pericolo evidentemente corso per altrui incoscienza.
Il tutto al palesato fine di acquisire una relazione tecnica, probatoria di ogni inerente responsabilità, anche giuridica, per poi invocare dal Comune il mancato abbattimento della struttura, essendo intenzionati a prenderla in gestione, procurano allo stesso ente anche un lucro.
All’uopo sarebbe anche imminente una raccolta di firme, anche perché con l’abbattimento della struttura scomparirebbero anche le prove di eventuali responsabilità sulle quali starebbe indagando anche la Benemerita, peraltro informata proprio dall’attuale tecnico del Comune.
Peccato che intanto, certo per caso e non per conseguenza, gli stessi preposti comunali (assente proprio l’assessora delegata per la frazione) abbiano disposto l’urgente abbattimento del chiosco, come si evince dalla relativa deliberazione, di seguito riportata quasi testualmente e liberamente scaricabile cliccando su una delle foto.
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 – 20/03/2017 – OGGETTO: INTEGRAZIONE DELIBERA DI G.C. N. 11, DEL 13/02/2017, ATTO DI INDIRIZZO AL SETTORE 3 PER DEMOLIZIONE CHIOSCO IN FRAZIONE SS. GIOVANNI E PAOLO.
L’anno DUEMILADICIASSETTE il giorno VENTI del mese di MARZO, alle ore 18.40 ed in prosieguo, nella sala delle adunanze sita al primo piano della Casa comunale, si è riunita la Giunta comunale convocata nelle forme di legge.
Presiede per il presente atto il Sindaco dott. Tommaso Sgueglia e sono rispettivamente presenti ed assenti, per il presente argomento, i seguenti Sigg. Assessori: SINDACO SGUEGLIA Tommaso SI, ASSESSORE Vice Sindaco CERRETO Antimo SI, ASSESSORE DE ROSA Rosetta NO, ASSESSORE PONSILLO Arianna SI, ASSESSORE PONSILLO Luigi SI.
Partecipa il Vice Segretario Comunale dott. Franco Della Rocca, incaricato della redazione del verbale.
Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l’adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento indicato in oggetto.
Il Responsabile del Settore interessato nella persona dell’Arch. Dario Giovini (rif. Decreto Sindacale n.3 del 17/02/2016)
PREMESSO:
– che con nota n. 1139 del 8/2/2017 il Resp. UTC ha segnalato una situazione di pericolo derivante dall’inagibilità del piccolo manufatto destinato a chiosco bar realizzato nell’ambito del progetto di una piazza a verde pubblico attrezzato nella frazione dei ss. Giovanni e Paolo, il quale presenta fessurazioni e cedimenti che ne compromettono la stabilità, con grave pregiudizio per la pubblica incolumità;
– Che con la predetta nota il tecnico comunale ha provveduto a quantificare il lavoro necessario per la demolizione, ritenuta indispensabile a fronte di un consolidamento strutturale particolarmente oneroso.
Tale nota, nell’ambito della collaborazione istituzionale, veniva inviata anche alla locale stazione dei carabinieri.
– Che con deliberazione n. 11 del 13/2/2017, la Giunta Comunale ha provveduto come segue:
1) “DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale del presente deliberato;
2) DI ESPRIMERE quale atto di indirizzo al Settore 3 di predisporre apposito atto per l’affidamento di progetto di demolizione della struttura chiosco – bar compensando il contraente con il recupero dei materiali riciclabili;
3) DEMANDARE al Responsabile del Settore 3 l’esecuzione degli atti conseguenziali;
4) DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 del
D.Lgs. n. 267/2000. “;
– Che per mero errore materiale, la relazione tecnica di cui alla nota Prot. 1139, dell’8/2/2017, non è stata citata nella predetta delibera n. 11/2017;
– Che successivamente in data 13/3/2017 prot. n. 2273 il resp. UTC ha rilevato la necessità di rafforzare le attuali misure di sicurezza già presenti in loco ed a quantificare la relativa spesa;
Lette le relazioni a firma del tecnico comunale arch. Dario Giovini Prot. n.1139 del 8/2/2017 e prot. n.2273 del 13/3/2017;
Ritenuto doversi integrare l’atto di deliberazione giuntale n. 11 del 13/2/2017 con la richiamata relazione prot.n.1139 del 8/2/2017;
Preso atto degli ulteriori rilievi esposti nella relazione del resp. UTC n.2273 del 13/3/2017;
VISTO il D.lgs. 267/2000;
ACQUISITI i parere di regolarità tecnica e contabile, espressi dai rispettivi responsabili del settore 3 tecnico e settore 2 finanziario, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000;
PROPONE DI DELIBERARE
DI APPROVARE la premessa quale parte integrante e sostanziale del presente deliberato;
DI INTEGRARE il precedente atto deliberativo n. 11 del13/2/2017 ad oggetto: “Atto di indirizzo al settore 3 per demolizione chiosco in frazione SS. Giovanni e Paolo”, come segue: nella parte narrativa, dopo le parole….” cedimento della struttura”, viene inserita la
seguente dicitura: “come da segnalazione del Tecnico comunale, giusta relazione prot. n. 1139 del 08/02/2017”;
DI DARE MANDATO al responsabile dell’Ufficio Tecnico a porre in essere ogni misura di sicurezza idonea alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità, nelle more dell’affidamento dei lavori a farsi, giusta ulteriore relazione prot. n. 2273 dell’11/3/2017.
DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000.
LA GIUNTA COMUNALE
– VISTA ed esaminata la proposta sopra riportata;
– ATTESO che la stessa ha riportato il solo parere di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’art. 49, comma 1 e 2 , del decreto legislativo 18/8/2000, n. 267;
– Con voti unanimi favorevoli resi in modo palese, per alzata di mano, dai componenti la Giunta Comunale presenti e votanti;
D E L I B E R A
– DI APPROVARE la proposta di deliberazione sopra riportata che si intende fatta propria integralmente sia nella parte narrativa , sia nella parte dispositiva.
– IN PROSIEGUO, con separata votazione palese, ad esito unanime, stante l’urgenza, il presente atto viene dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del decreto legislativo 267/2000.
OGGETTO: INTEGRAZIONE DELIBERA DI G.C. N. 11, DEL 13/02/2017, ATTO DI INDIRIZZO AL SETTORE 3 PER DEMOLIZIONE CHIOSCO IN FRAZIONE SS. GIOVANNI E PAOLO.
A norma del combinato disposto degli articoli 49, comma 1°, e 147 bis, comma 1°, del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267, il sottoscritto Responsabile del Settore interessato ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, attestando la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE – F.to arch. Dario Giovini
Ai sensi dell’art. 49, comma 1°, del D. Lgs 18 agosto 2000, n. 267 il responsabile del servizio finanziario ha espresso parere contabile favorevole.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO – F.to dott. Loreto Califano.
Il presente verbale viene così sottoscritto: IL PRESIDENTE IL VICE SEGRETARIO COMUNALE – F.to dr Tommaso Sgueglia F.to dott. Franco Della Rocca
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Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio
ATTESTA
che la presente deliberazione: è stata affissa all’albo pretorio on line il giorno 23/03/2017 per rimanervi 15 giorni
consecutivi (art. 32 comma 1 e 5 della Legge 18/6/2009, n 69; art. 2 comma 5 del D.L. 30/12/2009, n. 194 nel testo modificato dalla Legge n. 25 del 26/2/2010; art. 124 T.U.E.L.); è stata trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari in pari data con nota Prot. n. _2642_
(art. 125 T.U.E.L); è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, c.4 T.U.E.L.).
Caiazzo, 23/03/2017 Il Responsabile del procedimento – dott. Paolo Mandato.
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