Alvignano. Si accascia e muore durante una cerimonia: inutile ogni soccorso

Festa tragica per Luigi Melillo, 58enne di San Marcellino, stroncato da un infarto che lo ha colpito mel bel mezzo di una festa, alla quale stava partecipando domenica sera presso una nota azienda agrituristica ubicata nel verde delle campagne fra Alvignano, Ruviano e Caiazzo.

Mentre tutti gli invitati erano intenti a festeggiare la promessa di matrimonio fra due giovani dell’agro aversano che per la cerimonia avevano scelto la nota azienda agrituristica, infatti, all’improvviso, poco dopo le ore 21, l’uomo ha avvertito un forte malore al petto, in seguito al quale si è accasciato al suolo.

Invano i convitati, fra cui un medico, si sono prodigati per prestargli soccorso, anzi le condizioni dell’uomo si sono aggravate, tanto da fargli perdere i sensi prima che giungesse l’autoambulanza, che gli stessi familiari avevavo prontamente allertato, dalla pur vicina postazione caiatina del 118, insieme ai carabinieri della locale stazione che, una volta sul posto, prontamente hanno esperito meticolose indagini.

Ciò ha indotto gli stessi congiunti a rompere gli indugi attrezzandosi per trasportare l’uomo in ospedaale con mezzi propri, anche se poco dopo è giunta l’ambulanza con a bordo un medico rianimatore ma purtroppo ogni tentativo dei sanitari si è rivelato vano in quanto per il 58enne ormai non c’era più nulla da fare.

La conferma del decesso da parte dei sanitari ha determinato ulteriori malori in alcuni dei suoi congiunti, per soccorrere i quali si è reso necessario l’invio di altre due autolettighe sicché in pochi minuti quella che avrebbe dovuto essere una festa gioiosa e beneaugurale si è trasfornata in serata tragica, con un morto ed altri invitati trasportati al pronto soccorso anche se per questi ultimi, grazie al cielo, la situazione si è normalizzzata nel giro di qualche ora.

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