Caiazzo. Carabinieri, caserma addio? Mesto il sindaco che incassa il sostegno di Giaquinto
É “cronaca di una morte annunciata” da tempo quella anticipata dal sindaco Tommaso Sgueglia, lo stesso che pochi mesi fa si prodigava per rassicurare i concittadini, attraverso la sua pagina facebook, sia pure con tanta cautela:
E’ufficioso: la caserma dei Carabinieri potrebbe spostarsi da Caiazzo.
La “spending review” colpisce la nostra Comunità in una delle istituzioni più care: il Presidio dell’Arma dei Carabinieri.
In qualità di sindaco con la giunta e sono sicuro, con il contributo dell’amministrazione comunale tutta, mi batterò e ci batteremo per opporci a questa decisione.
Comprendiamo le riduzioni al bilancio che impongono anche alla Arma dei Carabinieri di rivedere la situazione attuale ma, per tempo, ci siamo mossi per offrire all’arma una Caserma totalmente nuova.
Già in passato con l’Amministrazione Giaquinto avevamo provato a costruire l’edificio in questione ma non ci siamo riusciti: nessun privato aveva accettato.
Abbiamo offerto all’arma diverse soluzioni, in particolare la mia Amministrazione ha progettato un edificio totalmente nuovo, con tutti gli uffici e gli alloggi per il personale.
Superato lo scoglio del pareggio di bilancio di fine 2016, possiamo chiedere il finanziamento per completare la struttura.
Il sottoscritto, la giunta e l’Amministrazione tutta è pronta a difendere la presenza a Caiazzo di una Istituzione così cara ai cittadini.
Siamo pronti per scongiurare questo trasferimento.
Lunedì chiederò un incontro al Sig.Ministro per esaminare la vicenda.
Non lascerò niente di intentato per mantenere a Caiazzo una Istituzione nobile come l’Arma dei Carabinieri.
Tommaso Sgueglia, Cittadino e Sindaco di Caiazzo.
Parole che hanno determinato tantissime reazioni e commenti fra i quali in particolare spicca quello dell’ex sindaco Stefano Giaquino, di seguito riportato quasi testualmente:
Caro Tommaso pieno sostegno ad ogni utile iniziativa che la Giunta Comunale vuole intraprendere per consentire alla benemerita Arma dei Carabinieri di non traslocare a Ruviano.
Dove è data per certa sarà allocata nei prossimi mesi.
Mi sia concesso un suggerimento, un eventuale colloquio con il Ministro non sarebbe altro che una perdita di tempo, c’è necessità di ritornare dal Prefetto e dal Colonnello Comandante Provinciale con atti di Giunta e di Consiglio Comunale che dettano tempi e modi certi.
Ovvero tempi di ripresa dei lavori (fermi) e completamento della struttura ex macello, delibera di assunzione di mutuo presso la cassa DP per il completamento dell’opera.
Atti che il Prefetto di Caserta e in attesa di avere dall’ultimo incontro avuto con l’amministrazione comunale.
In attesa di essere convocati in Consiglio Comunale ribadisco pieno ed incondizionato sostegno ad ogni utile iniziativa.
A ciò si aggiunga la richiesta urgente di un consiglio comunale aperto, avanzata a più parti e “caldeggiata” dall’assessore esterno Luigi Ponsillo, anche se pare che in buona sostanza i giochi per trasferire l’importante struttura nella vicina Ruviano sono stati già fatti: chi vivrà vedrà.
(News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)