Caiazzo. 150.000 euro per ‘una festa’, Ø per chi ‘stanò’ il ‘boia di M.Carmignano’
Agnone, ci ha lasciato qualche settimana fa e tutti si aspettavano gratitudine dal comune di Caiazzo.
Agnone, lo ricordiamo, scoprì “inciampando” sul documento, nei polverosi archivi americani, che poi inchiodò Emeden, il capo dei nazisti che ordinò la strage di Caiazzo.
Questo, avvenne mentre cercava materiale per la battaglia del Volturno commissionato da Capobianco, un’altra figura di prestigio per Caiazzo.
Da qui partì e solo grazie all’intuito di Agnone, l’inchiesta, che portò poi al processo e alla condanna in contumacia del boia di Caiazzo.
Detto questo, concorderete con noi che Agnone meritava, alla sua morte, avvenuta poche settimane fa, qualcosa di più di due righe sul sito del comune e di un manifesto (nella foto a sinistra).
Certamente, non doveva essere la gente di Caiazzo ma il Comune che aveva l’obbligo morale di dire grazie a questa straordinaria figura che con la sua tenacia e ricerca aveva scovato, dando un nome ed un volto (tra l’altro non si è mai pentito) a chi ordinò la strage di cittadini di Caiazzo.
150mila euro per quattro feste, appena spesi, distribuiti, certamente in modo lecito, al direttore artistico, al vice direttore e al coordinatore del progetto al vice coordinatore ad artisti e alla stampa amica.
Scelte sull’assegnazione dei soldi mai spiegate, nonostante, penda da tempo un’ interrogazione del consigliere Stefano Giaquinto.
Cosi come non spiegheranno mai perché chi, come Agnone che sul piano sociale, affettivo, culturale, storico ha fatto tanto non un solo euro è stato impegnato per ricordarlo concretamente.
Noi una spiegazione la teniamo: “l’ingratitudine è la moneta ordinaria con la quale pagano gli uomini”.
A questo, aggiungiamoci la politica e la spiegazione è bella che trovata.
Alla prossima, in attesa di essere piacevolmente smentiti.
(Lorenzo Applauso – https://casertasera.it/2017/03/04/150-000euro-per-una-festa-zero-per-chi-stano-il-boia-di-caiazzo/ – News archiviata in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)