Vitulano (BN). Migranti respinti: La ‘Sinistra’ di Benevento contesta sindaco e prefetto
Dove c’è un centro SPRAR non possono esserci nuovi trasferimenti in regime di emergenza.
Da questo punto di vista, il Sindaco di Vitulano ha ragione.
Proprio alla luce di questa ragione, però, stupisce la modalità della protesta.
Un Sindaco non ha bisogno di scaricare terra da un camion per impedire l’ingresso a una strada.
Queste pratiche sono degne di una certa feccia fascista che nell’emergenza prova a costruirsi momenti di visibilità e che sono lontane dalla cultura di quella comunità.
Tra l’altro, affermare che la strada è stata chiusa perché inagibile e poi correggere il tiro parlando d’insostenibilità di nuovi arrivi si è dimostrato un autogol clamoroso che ha meritato addirittura il plauso di Matteo Salvini.
Assecondare paure ingiustificate (anche dal punto di vista statistico) è la cosa peggiore che i governi territoriali possano fare.
In tutta questa vicenda tragica e ridicola, tra l’altro, emerge ancora una volta il ruolo della Prefettura, un ente ormai inutile dal punto di vista del “coordinamento territoriale” e guidato in maniera palesemente inadeguata.
Come dire? Da una parte non risolve il problema e dall’altra rappresenta una parte gigantesca del problema.
Imbastire trattative con soggetti privati, spesso di dubbia fama, e organizzare trasferimenti di massa (simili a vere e proprie deportazioni) all’insaputa delle amministrazioni comunali è una vergogna nazionale alla quale bisogna mettere fine al più presto.
(Gianluca Serafini – Sinistra Italiana – Federazione di Benevento – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)