Posta non recapitata: parte da Castelcampagnano e Dragoni la protesta, ma senza denunce!
Anno nuovo, disservizi reiterati per quanto concerne la consegna domiciliare della corrispondenza postale.
Passate le festività natalizie, infatti, continua ad essere di fatto negata all’utenza perfino la consegna delle bollette relative ai vari “servizi”con scadenza bi-trimestrale, come quelle relative ai consumi di energia elettrica e metano, che i malcapitati utenti avrebbero dovuto pagare entro dicembre, mentre scadono intorno al giorno 10 quelle relative alla principale società telefonica, il pagamento delle quali è stato trasformato da bimestrale a mensile senza che, evidentemente, nessuno abbia alzato un dito in difesa dell’utenza ancora una volta vessata.
Società che, evidentemente con pari sicumera, addebita subito una somma a tutti gli utenti che ritardano anche di un solo giorno il pagamento, sebbene, come ormai pare divenuta prassi, le bollette vengano recapitate con notevole ritardo.
Ma c’è molto di peggio se è vero che, a quanto segnalato, diverse persone si sono viste negare un credito poiché, a loro insaputa, erano state inserite nel cosiddetto “libro nero” (dei cattivi pagatori) in seguito al tardivo pagamento di una o più bollette, a prescindere dalle ingentissime spese di distacco e riallaccio ugualmente addebitate senza sentir ragione da alcuni gestori che ormai spadroneggiano, evidentemente consci di poter contare sulla compiacenza di chi forse sarebbe tenuto a tutelare proprio l’utenza.
E qualcuno avrebbe addirittura subito, sempre inconsciamente, l’avvio di procedure ipotecarie in danno dei propri immobili familiari, acquistati con salatissimo mutuo, in seguito al ritardato pagamento di qualche rata per cui, tanto per cambiare, non avrebbe ricevuto alcun avviso di scadenza.
Utenza succube e indifesa, dunque, almeno fino a qualche giorno fa per quanto riguarda il comprensorio caiatino e in particolare i Comuni di Castel Campagnano e Dragoni, dove recentemente i rispettivi amministratori locali e/o esponenti di benemeriti sodalizi, di tutela del consumatore e patronati, hanno avviato delle iniziative finalizzate ad affrontare il problema che da troppo tempo assilla soprattutto le popolazioni più anziane e disagiate.
Gente che invano spera di avere una risposta dai rispettivi gestori, che sempre più preferiscono sostituire il costoso interlocutore umano con uno sterile “disco risponditore” o con addetti stranieri, il cui linguaggio è reciprocamente quasi incomprensibile.
Mentre nel Comune campagnanese il sindaco Giuseppe Di Sorbo ha aperto la casa comunale per favorire un pubblico incontro fra l’utenza vessata e un esponente della Federconsumatori, sotto l’egida dell’ex presidente del Consiglio comunale, sindaco nonché storico sindacalista e referente patronale Argentino Pio Mancini, in Dragoni proprio il sindaco Silvio Lavornia, che ricopre anche il ruolo di presidente della Provincia casertana, ha mostrato di voler prendere “di petto” la situazione, propiziando per martedì 10 un incontro organizzativo fra tutti i sindaci (o loro delegati) interessati del comprensorio e qualche esponente di Poste Italiane, che nell’occasione dovrebbe dar conto dei disagi perduranti e soprattutto fornire (almeno negli intenti) rassicurazioni di un “nuovo corso”.
Iniziative senza dubbio lodevolissime, ma carenti della necessaria grinta secondo chi, come l’esponente della destra storica nonché sindacalista Giovanni D’Andrea, da tempo è convinto che gli ormai annosi disservizi postali rappresentino una vera e propria interruzione di pubblico servizio, aggravata dalla continuità, che come tale ogni sindaco-rappresentante di comunità dovrebbe (rectius: avrebbe già dovuto da tempo) denunciare anche perché, mentre l’utenza, di cui anche gli enti locali fanno parte, non sa più a chi santo votarsi, dall’altra parte ci sono manager e funzionari profumatamente pagati dalla comunità, cioè dalle stesse vittime, per raggiungere l’obiettivo prefisso.
Obiettivo che ovviamente, per la corrispondenza affidata alle poste, avrebbe dovuto consistere nel tempestivo recapito…
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