Caiazzo ‘Festival’. 150.000 euro ‘bruciati’ dalla Regione che non paga da due anni i lavoratori di Sessa Aurunca?!
con difficoltà enormi perché non sanno più cosa mettere in tavola, con una massa debitoria accumulata dalla Regione fino ad oggi, nei confronti della forza lavoro, che sfiora i 4,5 milioni di euro, a Caiazzo la stessa Regione, senza pensarci su due volte, elargisce, per essere poi “bruciati” nel giro di pochi giorni, 150.000 euro (quasi trecento milioni delle vecchie lire) per fare festa in piazza: soldi al direttore artistico (5.500 euro) al suo assistente (1300 euro), Assistente alla direzione (2500 euro); assistente al progetto (2000 euro), al direttore dell’organizzazione 5.500 e 1500 euro di fotografie… e vogliamo continuare?
Per Sessa Aurunca e per gli operai, che ne hanno bisogno di campare e non per fare vacanze alle Seychelles, non ci sono soldi.
Allora qualcosa non funziona.
Il Presidente De Luca aveva prospettato prima della sua elezioni di risolvere i problemi della Regione, come se gli altri non fossero stati capaci, e ora?
I problemi non vengono risolti e gli sprechi continuano.
Non vogliamo sapere del bilancio e delle solite cose tecniche di cui non ci frega nulla o delle solite litanie: quelli sono fondi finalizzati e non si possono spendere per questo o la legge prevede questo e non l’altro.
Noi non siamo tecnici ma nemmeno vogliamo saperlo.
Si fanno leggi e modifiche subito, per vitalizie e spettanze ai politici, in un batter d’occhio, poi tutto diventa complesso e difficile e tanti cavilli sorgono per sbarrare la strada a provvedimenti seri che devono avere la massima precedenza.
Resta di fatto però che i lavoratori che devono portare a casa da mangiare ai propri figli dovrebbero avere la precedenza su quattro str***ate di piazza a 150.000 euro bruciati in qualche settimana.
Siamo alle solite.
(Lorenzo Applauso – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)