Vairano Patenora. ‘Blitz punitivo’ al centro immigrati: fermati e denunciati quattro giovani del posto
Quattro giovani sono stati fermati dai Carabinieri della stazione di Capua con l’accusa di aver aggredito quattro immigrati, ferendone due, nel corso di una spedizione punitiva presso il centro di accoglienza “Europa” ove era ospitato anche qualche migrante che, secondo gli aggressori, poco prima avrebbe rubato un telefonino a uno di loro.
In seguito alle indagini conseguite alla denuncia del responsabile del centro e delle stesse vittime, i militari avrebbero individuato e quindi fermato in Vairano Patenora quattro giovani del posto, tutti poco più che ventenni, perché ritenuti responsabili del raid vendicativo, pare senza alcuna prova di quanto lamentato, ai danni di alcuni immigrati, in particolare del Mali, ospitati dal centro.
L’accusa è piuttosto grave, trattandosi di violenza, lesioni personali e porto d’armi, con l’aggravante della discriminazione razziale.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Capua, tutto sarebbe nato dal presunto furto di un telefonino che secondo gli italiani sarebbe stato commesso da uno dei migranti. Sicuri di questa ‘verità’, i quattro sono andati nell’appartamento che ospitava gli stranieri, armati di spranghe e di una pistola con la quale avrebbero anche sparato due colpi, a vuoto, allo scopo di terrorizzarli.
In seguito al violentissimo pestaggio uno degli immigrati, sanguinante, è stato trasportato in ospedale. medicato e quindi dimesso con prognosi di ben 25 giorni, salvo complicazioni, mentre gli altri si sarebbero procurato numerose ecchimosi, contusioni e soprattutto tanto spavento.
Nel corso delle perquisizioni i militari hanno anche rinvenuto, in un fossato di un terreno adiacente l’abitazione di uno degli arrestati, la pistola calibro 9 x 21, completa di caricatore contenente sette colpi, appartenente al cugino di un indagato, mente nel centro di accoglienza hanno rinvenuto e sequestrato due bossoli e due frammenti di ogiva dello stesso calibro.
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