Caiazzo. Torna al centro il mercato: l’ex assessore Mastroianni ‘maramaldeggia’ sul sindaco ‘ribaltonista’

Il sindaco lo annuncia con enfasi ma il consigliere dissidente lo contesta seccamente:Secca replica dell’ex assessore e presidente del Consiglio comunale Giovanni Mastroianni (nella foto a sinistra), il voto del quale è determinante per assicurare la maggioranza al sindaco Tommaso Sgueglia, che smorza tutto il suo entusiasmo, compromettendone peraltro le future prospettive di governo cittadino, con la seguente lettera aperta sul recente proclama inerente la riapertura del Centro Storico.

Egregio Sindaco,
anche se non sono spesso su facebook mi capita comunque di vedere i post che ritornano più frequentemente, come quello da te pubblicato sulla annunciata riapertura del Centro Storico che a mio avviso desta molte perplessità e pone degli interrogativi ai quali tenterò di far dare risposta nell’interesse della Cittadinanza ma anche della stessa Amministrazione perché, da Consigliere comunale indipendente, ribadisco di voler continuare a lavorare per Caiazzo e i Caiatini senza condizionamenti politici e senza pregiudizi.

Leggo: 

“Cari concittadini, ho il piacere di comunicarvi che da mercoledì 26 ottobre sarà ripristinato il mercato settimanale nel centro storico.

Tutti abbiamo dovuto affrontare dei sacrifici(io nella duplice veste sia pubblica che di residente): voi operatori commerciali e cittadini residenti e noi amministratori che abbiamo subito attacchi il più delle volte ingiustificati (figuriamoci se all’amministrazione poteva far piacere avere un centro storico “bloccato”) ma nonostante tutto ce l’abbiamo fatta!

A breve ci apprestiamo a regolamentare, come già annunciato a mezzo stampa, il transito lungo il corso A.A. Caiatino ed il ripristino dell’isola pedonale .

La riqualificazione del centro storico è stata un’ operazione laboriosa e complessa costellata da ritardi legati a condizioni atmosferiche avverse, a difficoltà oggettive e ai ben noti fatti giudiziari. Speriamo a breve di poter godere dei frutti di questi sacrifici fatti, con un ritorno turistico che sono certo non mancherà di arrivare. Grazie a tutti!”.

A parte l’ovvia gioia per la riapertura (finalmente !) del Centro Storico, soprattutto per i commercianti ivi operanti, non capisco come la si possa proclamare quasi come un successo di buona amministrazione: “ce l’abbiamo fatta!” è una esclamazione che non rende merito alla realtà, ossia che nulla è stato davvero fatto per abbreviare i tempi di riconsegna del Centro Storico che restano assolutamente tardivi perché dovevano terminare, secondo l’iniziale previsione tecnica, il 31 Dicembre dell’anno scorso!

Anzi più volte, proprio per tali ritardi e per il continuo rimando della definizione dei lavori, lo stesso finanziamento rischiava di saltare.

Allora, a parte il ritardo dell’inizio dei lavori, invero rimandati la prima volta ancora prima di cominciare (!) a causa di un significativo errore del Responsabile dell’Area (per il qual motivo da più parti ti chiedemmo anche di rimuoverlo dall’incarico) che dovevano appunto iniziare prima dell’estate 2015, più volte ti dissi che se si voleva tentare di rispettare la scadenza del 31 Dicembre 2015 dovevano essere richiesti e sollecitati turni lavoro continui, straordinari, proprio nel Centro Storico, ma tu non ne volesti mai sapere neanche quando fosti sollecitato da altri membri della Maggioranza di cui al tempo facevo parte anche io.

I ritardi non sono perciò stati determinati dalle avverse condizioni atmosferiche che dall’inizio dei lavori (Settembre 2015) furono invece favorevolissime!

Ricordo giornate di buon tempo e comunque totale assenza di piogge per settimane, eppure dopo un minimo turno lavorativo, dal lunedì al venerdì, i lavori si fermavano sempre come se ci fosse stato tutto il tempo a disposizione.

Ti proponemmo appunto di chiedere turni anche notturni e soprattutto di sfruttare le giornate del sabato. Ma niente.

Anche le difficoltà oggettive e i “fatti giudiziari” non hanno inciso in modo determinante sulla lentezza dei lavori. La revoca dei lavori alla precedente ditta si è per altro verificata nel mese di Luglio di quest’anno 2016 e ne ha dunque tardato la riconsegna di qualche settimana. Eppure la scadenza prevista era sempre quella del 31 Dicembre 2015.

Ma allora che cosa è accaduto e che cosa non ha funzionato? Niente. Purtroppo niente.

Non si è dato alcun efficace impulso ad una condizione lavorativa iniziata già in ritardo. Purtroppo, a mio avviso, questo è l’elemento negativo in larga parte caratterizzante l’andamento amministrativo che abbiamo condiviso per mesi e che ha portato il sottoscritto ad uscire definitivamente dalla Maggioranze che tu guidi.

Non c’e’ programmazione e si fanno sforzi enormi per rincorrere delle situazioni che vengono affrontate solo quando diventano emergenze, così vanificando anche l’impegno di quanti ti sono vicini e che si sforzano per tentare di fare qualcosa di buono.

Allora, nel nome del “Bene Comune” che tu vuoi perseguire, continuo a sollecitarti nell’adozione di una idonea programmazione amministrativa e di affrontare, almeno d’ora in poi, i problemi prima che diventino disastri.

Fortunatamente la riconsegna del Centro Storico è comunque oggi (malgrado tutto) un dato di fatto, ma ora altri problemi si pongono e devono essere subito affrontati.

Da quello che ho appreso nei mesi precedenti il Responsabile dell’Area non sarebbe favorevole a dare parere positivo in merito alla sicurezza e minimi requisiti igienico sanitari inerenti la collocazione della fiera settimanale nel Centro Storico. Dovresti definitivamente intervenire e capire quali sono le condizioni ostative a tale attività – che tu però hai già preannunciato che inizierà dal prossimo 26 Ottobre – e definitivamente rimuoverle.

Inoltre non pare nemmeno che i tuoi indirizzi pubblicati su facebook trovino riscontro in atti amministrativi puntuali, come determine, indirizzi o delibere di giunta, o altro.

Anche sulla preannunciata regolamentazione dell’isola pedonale e traffico veicolare del Centro Storico io ho sempre registrato divergenza tra le tue pregevoli prospettazioni e quelle altrettanto pregevoli provenienti da altri appartenenti a “Caiazzo Bene Comune”.

Spero che allora sul punto si sia trovata intesa e presto tutto sarà regolamentato con la massima urgenza del caso.

Io mi auguro di sbagliare ma non registrando un cambio di rotta nella gestione della macchina amministrativa in termini di efficienza resto molto preoccupato. Forse dalla riapertura del Centro Storico le cose cambieranno e riuscirete a programmare per tempo e andare più spediti. Speriamo. Speriamo davvero perché all’orizzonte non vedo nulla di buono.

La questione cimitero (di cui per mesi ho atteso invano la ormai famigerata relazione dell’arch. Dario Giovini, sia in merito a gravi irregolarità che si sarebbero verificate nell’esecuzione dei lavori sia in merito alla saturazione dei loculi disponibili) merita una urgente soluzione.

I loculi disponibili starebbero appunto finendo e se non si corre subito ai ripari cosa accadrà? Questo è un tema portato alla luce diverse volte anche dalla stessa Cittadinanza e che non può e non deve essere più rimandato. Non si può perdere un solo altro attimo perché se per il Centro Storico si è perso quasi un anno per il ritardo di riconsegna dei lavori, non si può immaginare di fare altrettanto per la disponibilità dei loculi. Per quelli proprio no perché per queste cose non si può “umanamente” attendere.

(Avvocato Giovanni Mastroianni, consigliere comunale indipendente – Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ? il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)