Alife. Ventenne ritrovato morto in località isolata: incidente di caccia?
Sarebbe stato determinato da un maledetto incidente il decesso di Giuseppe Simonelli,
ventenne di Alife che di buon mattino sarebbe uscito da solo per andare a caccia senza mai più rincasare.
Allertati proprio dal suo insolito ritardo, intormo all’ora di pranzo i familiari avrebbero lanciato l’allarme, inducendo gli inquirenti a concentrare le ricerche nella vallata detta della Netta, luogo molto impervio dove pare il ragazzo avesse detto che intendeva recarsi e dove effettivamente i Carabinieri, prontamente attivatisi, avrebbero ritrovato il corpo ormai esanime del giovane, pare attinto da una pallottola che si presume sarebbe partita accidentalmente dall’arma da caccia in seguito a un ruzzolone del ragazzo che per inesperienza, nell’incedere avrebbe potuto mettere un piede in fallo precipitando quindi nel vuoto con l’arma da cui, appunto, da distanza ravvicinata, accidentalmente sarebbe partito il colpo fatale.
Disperato in particolare il padre del ragazzo, Filippo Simonelli, molto stimato in città, che ha voluto seguire i militari ritrovandosi quindi a un certo punto i fronte all’agghiacciante proscenio.
Senza mai interrompere le indagini, i militari hanno prontamente avvertito del decesso il magistrato di turno che sicuramente disporrà il trasferimento del corpo straziato del ragazzo presso il laboratorio di medicina legale del nosocomio casertano ove già lunedì potrebbe essere effettuato l’esame autoptico indispensabile per acclarare la dinamica e le cause stesse del decesso.
Solo dopo il cadavere del giovane potrà essere restituito ai familiari che potranno così programmare il rito funebre al qual sicuramente parteciperanno tantissime persone letteralmente sconcertate al diffondersi della notizia che ha trasformato una domenica quasi primaverile nonostante le avverse previsioni meteorologiche, che purtroppo non sono bastate per scoraggiare il ragazzo…