Caiazzo. Pacco alimentare mensile per famiglie indigenti assicurato dal Comune per un anno
Arriva il sostegno alimentare per i cittadini più indigenti residenti in città.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tommaso Sgueglia ha inteso istituire il banco in favore dei nuclei familiari più poveri che vivono sul territorio comunale, nell’ambito delle misure sociali destinate ai caiatini meno abbienti.
Con delibera approvata nelle scorse settimane, infatti, la giunta comunale ha approvato l’accordo con le associazioni di volontariato “Banco delle Opere di Carità” e “Centro di solidarietà Giovanni Paolo II” per l’attuazione di un programma di lotta alla povertà attraverso un sostegno alimentare mensile alle famiglie con forte criticità dal punto di vista reddituale.
“L’obiettivo della nostra iniziativa –spiega Sgueglia- è di rimuovere ovvero ridurre l’incidenza che i vincoli economici e il disagio derivante da reddito insufficiente e da altre condizioni di fragilità possono esercitare sulla qualità della vita”.
Lo stato di bisogno sul quale si vuole intervenire si ravvisa quando ricorrono talune condizioni, quali l’insufficienza del reddito familiare in rapporto alle esigenze minime vitali di tutti i membri del nucleo; l’incapacità totale o parziale di una persona sola a gestire la propria vita quotidiana, oppure impossibilità di un nucleo familiare ad assicurare adeguata assistenza ad un suo componente debole; la sottoposizione delle persone a provvedimento dell’autorità giudiziaria.
“Saranno concessi sostegni alimentari mensili -continua il primo cittadino- in favore dei nuclei familiari o singoli cittadini residenti nel territorio comunale che ne faranno espressa richiesta; consegneremo un pacco al mese per ogni nucleo familiare per un periodo di tempo massimo di 12 mesi, il “Sostegno Alimentare” conterrà alimenti standard, adeguati alle caratteristiche della composizione del nucleo familiare, e dovrà essere ritirato dal beneficiario, o da persone da lui espressamente delegata, dalla sede comunale, nel giorno ed orario che verrà comunicato mensilmente”.
L’entità del sussidio potrà essere rimodulata dal servizio sociale comunale qualora, nell’ambito della presa in carico del nucleo, se ne riscontrasse la necessità, e chi risulterà assegnatario del sostegno alimentare non potrà presentare eventuale domanda di contributi economici durante lo stesso periodo di erogazione.
Cliccare sulla foto per il sito web della sede regionale del Banco delle Opere di Carità
(Comunicato Stampa – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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