Caiazzo. Via Roma: lavori iniziati a sorpresa, ma non a senso unico alternato e senza avvisi istituzionali
Un caos indescrivibile si è registrato lungo la provinciale che dal Matese mena verso Caiazzo,
in particolare nei pressi delle diramazioni per le strade interne, e nel senso opposto, all’altezza della coppa rotatoria della città del presunto buon vivere in particolare nelle prime ore della mattinata di giovedì 15 settembre quando, proprio in concomitanza con la riapertura delle scuole, a qualcuno è venuto in mente di avviare i lavori che avrebbero dovuto cominciare nei giorni scorsi ma inspiegabilmente, quando l’utenza era già preparata a subire i disagi del preannunciato senso unico alternato, la strada non era stata chiusa e da allora nessuno straccio di comunicato o avviso esplicativo è stato divulgato.
E stata una sorpresa per tutti quindi constatare che i lavori di ripavimentazione, iniziati con la rimozione dei cubetti di porfido, impegnavano ambo le carreggiate sicché la strada era totalmente interdetta, tranne che lungo i marciapiedi, essendo quindi saltato ilpreannunciato senso unico alternato.
Il tutto senza alcun preavviso istituzionale, neanche nelle bacheche semivuote dell’albo pretorio comunale, ma solo cun una fotocopia affissa fra le cianfrusaglie esposte esternamente a un’edicola.
Sollecitati dagli automobilisti inviperiti, a una certa ora i preposti comunali hanno disposto l’apposizione di una segnaletica in qualche modo esplicativa delle deviazioni nonché il presenziamento di un vigile, nei pressi della coppa rotatoria, ovviamente tempestato da richieste di spiegazioni non sempre esaustive ovvero tali, per le complicazioni dei percorsi alternativi da indurre più di un automobilista a tornare indietro rinunciando, per quanto possibile, alle programmate incombenze.
Disagi che si prospettano per tutto il week end atteso che la totale chiusura della strada dimezza praticamente i previsti tempi di esecuzione dei lavori, fermo restando che molti sono sconcertati per la disinformazione, sintomatica della considerazione nella quale (non) sono tenute le preposte autorità locali…
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