Piana M.Verna. Sabato alle 10, nella chiesa parrocchiale di piazza XXI Maggio, i funerali di Antonio Buonvino
Toccherà ancora una volta a monsignor Giulio Farina, sabato mattina, cercare nella fede parole di conforto per i familiari
di Antonio Buonvino, il quarantenne di Piana di Monte Verna che giovedì, in un momento di estrema disperazione, ha deciso di farla finita per sempre impiccandosi nell’abitazione di via Anzianelli in cui, dopo qualche ora, i familiari, preoccupati per l’insolita irreperibilità dell’uomo, hanno ritrovato il suo corpo ormai esanime.
Disperazione forse accentuata dalla ricorrenza anniversaria dalla scomparsa del fratello Gennaro, stroncato da un male incurabile proprio nello stesso giorno di due anni fa.
Vano il tempestivo intervento degli operatori del 118 dalla vicina postazione caiatina, mentre i Carabinieri, acclarata la dinamica del suicidio, si sono preoccupati di informare l’autorità giudiziaria e quindi disporre il trasferimento della salma, per l’esame autoptico, presso il laboratorio di medicina legale del nosocomio casertano.
Lo stesso da cui, espletata la triste incombenza, venerdì la salma è ripartita alla volta di Piana, ove alle ore 10 di sabato 10 settembre, sarà officiato il rito funebre nel santuario di piazza XXI Maggio prima che il carro funebre riparta alla volta del cimitero, proprio contiguo al santuario di S. Maria Marciano ove, prima togliersi la vita, l’uomo si era recato in pellegrinaggio con l’anziana genitrice.
Nel triste frangente la redazione si associa al cordoglio dei familiari e in particolare della moglie Marina, del loro figlioletto, della madre, della sorella Teresa e del primogenito Gennaro, molto noto non solo per la bonomìa, tipica dell’intero nucleo familiare, ma anche quale componente del locale nucleo di Protezione Civile, sempre in prima linea, in particolare, nelle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi.
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