Sterpaglia brucia a Cesarano, le esalazioni ‘intossicano’ i caiatini: e la Protezione Civile ‘fa like’?!
Molti caiatini si sono preoccupati per la gran coltre di fumo acre che ha lungamente reso l’aria irrespirabile l’altro pomeriggio allorché qualcuno, in modo assolutamente irresponsabile, ha mal pensato di bonificare il proprio terreno dando fuoco alla sterpaglia e ai residui di potatura.
Un problema che ha particolarmente tenuto in ambasce un noto diversamente abile residente in un vicolo sovrastante il largo “Fossi” che, avendo particolari problemi di respirazione a causa del fumo acre, riferisce di avere invano richiesto l’aiuto di alcuni “attivisti” della Protezione Civile:
Vi voglio raccontare un avvenimento divertente, che non fa ridere affatto!
Essere antipatici è un’arte ed è anche molto impegnativo, io cerco sempre di dare il massimo, per vincere il premio antipatico dell’anno!
Essere antipatico ha i suoi vantaggi, ti allontana da persone che proprio simpatiche non sono, però ha pure i suoi svantaggi!
Se sei antipatico ad una persona della Protezione Civile, questa ti piglia di mira e se ti deve salvare, naturalmente non lo fa, gli sei antipatico quindi è la conseguenza!
Domenica 29 agosto alle ore 17,42, inviai un messaggio accompagnato da fotografia, proprio ad un elemento attivo della Protezione Civile di Caiazzo, dicendo le testuali parole “Il fuoco che avete spento ieri, ha ripreso ad ardere”!
La persona mi risponde inviandomi una mano con il pollice alzato, che dovrebbe significare ‘ok ho capito!’
Nel frattempo la mia casa si è totalmente riempita di fumo, dato che io abito proprio sopra a quel fuocherello dico fuocherello perchè non era molto, ma emanava un fumo terribile!
Come se non bastasse, stava proprio accanto al palo di legno (non saprei se Enel o Telecom).
Sono trascorse due ore poi tre, poi tre ore e trenta e io sono stato malissimo, essendo affetto da asma puntura broncodilatatore, sono dovuto ricorrere alla bomboletta di ossigeno!
Naturalmente la “signora” che io avevo preventivamente allertato si è guardata bene dal darmi retta: le sono antipatico?!
A tarda ora la fortuna ha voluto che due eroi, il mio amico Enzo “il toro” (detto toro per la sua grande muscolatura) e un suo amico di cui non conosco il nome, si sono gettatati nel fumo e con vari secchi d’acqua hanno spento il fuoco!
Naturalmente io li ringrazio e li abbraccio caramente, ma ora mi chiedo: questa “signora” elemento attivo della IMPORTANTISSIMA Protezione Civile, ha agito professionalmente?
Ai posteri l’ardua sentenza!
(Lettera aperta – Archiviata in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)