Caiazzo. Via Roma: Giaquinto replica al successore ‘ribaltonista’, ma nessuno fa niente per evitare il riconosciuto pericolo!
Continua il rimpallo di (ir)responsabilità circa la perdurante, riconosciuta pericolosità di via Roma,
nel tratto di competenza comunale, fra il sindaco Tommaso Sgueglia ed il suo ex predecessore e vicario, nonché consigliere provinciale Stefano Giaquinto, che ora replica a muso duro all’attacco a lui rivolto proprio dall’ex alleato, con il quale l’unico punto di intesa sembra riguardare proprio la pericolosità di tale tratto, che però neanche la Provincia si preoccupa di chiudere in via precauzionale:
Caro Tommaso hai proprio ragione: “I bei tempi di una volta”, di cui tu facevi parte, sono tramontati, fra 18 mesi si andrà alle elezioni, i Cittadini caiatini meritano molto più di un mistificatore della realtà, sei un vero mago dei bluff, la nota cui fai riferimento non fa altro che dimostrare la tua incuria nella gestione della “cosa pubblica”, ai lettori più attenti non sarà sfuggito che nella medesima, la Provincia ti esortava come Ufficiale di Governo e prima autorità di Protezione Civile, ad eliminare le insidie che possono rappresentare uno stato di pericolo per gli utenti della strada, ebbene cosa hai fatto fin’ora?
Questi i fatti!
La Provincia di Caserta, con Delibera di Giunta, di cui facevo parte, nell’anno 2012, ha deliberato l’opera di rifacimento della rete stradale di Via Roma, a seguito dell’approvazione del finanziamento e delle connesse e consequenziali procedure istruttorie, l’Ente provinciale, prendendo come spunto una segnalazione effettuata da un cittadino, ha inviato al Comune di Caiazzo e più segnatamente al Sindaco, alla Polizia Municipale ed al Direttore generale, e quindi al Segretario, una comunicazione in cui chiedeva un parere per il rifacimento della pavimentazione.
Tale nota è rimasta inevasa, e giace da anni presso l’ufficio tecnico.
Caro Tommaso, ovviamente non avevi interesse a rispondere e consentire l’avvio dei lavori dei quali temevi che altri potessero averne il merito.
La tua omissione di un atto responsabilmente dovuto, è l’unica causa del mancato inizio dei lavori!!
Cliccare su una delle foto per scaricare il documento della Provincia
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