Caiazzo. Amici a quattro zampe benvenuti, ma solo… col pannolino o con padrone attrezzato!
Il sindaco Tommaso Sgueglia, con propria ordinanza emanata nell’ultimo fine settimana, ha intimato
ai proprietari e agli accompagnatori di cani ed altri animali da affezione di ripulire le aree pubbliche sporcate eventualmente dagli amici a quattro zampe.
“Il suolo pubblico o di pubblico accesso, a causa dell’incuria dei proprietari o conduttori di cani, viene frequentemente insudiciato dagli escrementi dei suddetti animali -si legge tra le motivazioni del provvedimento adottato dalla fascia tricolore- con conseguente pregiudizio del pubblico decoro.
La mancata rimozione delle deiezioni animali, in particolare sui marciapiedi destinati alla circolazione pedonale, nelle aiuole e nelle zone verdi, oltre a costituire atto di inciviltà, può comportare rischi per la salute della popolazione, in particolare delle fasce più deboli ed esposte”.
Dal Comune fanno notare che il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e che risponde, sia civilmente che penalmente, di eventuali danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso; pertanto, chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere o condurre un cane non di sua proprietà, anche temporaneamente, ne assume la responsabilità per il relativo periodo.
“Rilevata la necessità di garantire il mantenimento dell’igiene sul suolo pubblico ed il decoro dell’ambiente urbano, e ritenuto necessario richiamare la pubblica attenzione sul doveroso rispetto delle regole di condotta volte a tutelare l’ambiente, la pulizia e l’igiene di tutti i luoghi aperti al pubblico”, il primo cittadino ha ordinato a tutti i proprietari e detentori a qualsiasi titolo di cani, nonché alle persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia e conduzione, di “raccogliere immediatamente gli escrementi prodotti dagli stessi su area pubblica o di uso pubblico, in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro dei luoghi ed a depositarli, con idonei involucri o sacchetti chiusi, negli appositi cestini stradali per la raccolta dei rifiuti; di essere sempre forniti, nel caso di accompagnamento dei propri animali in aree pubbliche o di uso pubblico, di strumenti idonei a raccogliere eventuali deiezioni prodotte dai loro animali, quali sacchetti o altre attrezzature necessarie”.
In caso di inosservanza, scatteranno le sanzioni amministrative da un mini di 25 euro ad un massimo di 500 euro, fatte salve le responsabilità di ordine penale e civile derivanti dalle inadempienze rilevate; qualora il trasgressore non ottemperi all’invito di asportare le deiezioni solide dai luoghi pubblici, non provvedendo alla pulizia del luogo, l’Ente di piazzetta dei Martiri Caiatini procederà d’ufficio con spese a carico dell’inadempiente.
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