Caiazzo. Bar ‘Campania’, la fortuna ‘bacia’ ripetutamente gli avventori: maxi vincita da 200.000 euro e non solo!
Continua a dimostrarsi baciato dalla dea bendata il Bar “Campania”, ubicato lungo la centrale via Cattabeni,
proprio, di fronte ai giardini pubblici ove recentemente un (ig)noto avventore ha avuto la fortuna di vincere ben duecentomila euro grattando un biglietto della serie “3×1” pagato solo cinque euro.
La notizia non è recentissima, ma avrebbe rischiato di rimanere sopraffatta e quindi superata dalle tante altre che giornalmente “invadono” anche la nostra redazione, se avessio ancora indugiato, atteso che, ripetutamente, dopo tale sensazionale vincita, presso l’accorsato esercizio gestito da Remo Bruno e dai suoi familiari si sono registrate tante altre vincite cosiddette piccole, ma sempre da migliaia di euro, forse anche da parte dei tantissimi curiosi attratti (e tratti in tentazione) proprio dal frettoloso divulgarsi della notizia inerente la clamorosa vincita.
Vincita, ricordiamo, che non è la sola -né la maggiore- registrata presso tale bar dove infatti qualche anno fa, come all’epoca segnalato dal titolare (nella foto in alto a sinistra), un avventore ancor più fortunato avrebbe grattato da un biglietto della serie “Miliardario” la combinazione corrispondente a cinquecento milioni, sebbene neanche in tale circostanza sia stata mai esibita una prova della vincita, circostanza giustificata dalla massima, comprensibile riservatezza del “ricercato”.
E anche risaputo, d’altronde, che il numero e l’entità delle vincite è direttamente proporzionale a quello dei tanti giocatori, spesso tentati soprattutto dalla miseria ovvero dalle contingenti difficoltà economiche, com’è noto, sempre più frequenti, soprattutto nei pensionati a reddito minimo, in particolare (ma non solo) nell’ultima settimana del mese.
Circostanza dimostrata anche dalle tante fotocopie di tagliandi vincenti affisse nei vari esercizi che accettano scommesse ovvero nei quali con sempre maggiore frequenza stazionano i giocatori, per voce di popolo, sempre più incalliti o peggio affetti dall’oscuro male spesso banalizzato con la definizione di febbre del gioco.
(News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)