Caiazzo. Comune, ragione o istinto? Intanto Fabio Sgueglia invita i ‘ribaltonisti’ ad… alzare i tacchi
Si sfoglia la margherita al palazzo di città, cioè all’appena “riblasonato” municipio
caiatino, in attesa di verificare se mercoledì 10 agosto risponderà all’appello la minoranza capeggiata dall’ex sindaco Stefano Giaquinto e composta anche da Patrizia Merola, Antonio Di Sorbo e Antonio Ponsillo, che ha disertato in massa la precedente assise del 30 luglio, ritenendola illegittima, ma di fatto favorendo gli antagonisti-ribaltonisti che, proprio grazie a tale scelta, hanno potuto liquidare in pochi minuti l’intero Ordine del Giorno, prendendosi peraltro il lusso di rinviare, proprio in segno di rispetto per loro, qualche argomento proposto dagli stessi.
E soprattutto rinviando, forse in modo non proprio giuridicamente cristallino, la proposta di riequilibrio finanziario, che ope legis andava approvata entro fine luglio, ma era incappata nella censura della stessa minoranza, la quale aveva contestato con fermezza l’indisponibilità del propedeutico carteggio entro i termini stabiliti dallo stesso legislatore, tanto da aver invocato a più riprese dal prefetto prima il commissariamento “ad acta” e poi addirittura, con fermezza, lo scioglimento del Consiglio comunale.
Quello stesso consesso già chiamato, però, ad approvare il cruciale argomento, in una all’assestamento finanziario, proprio nella seduta agostana, comunque necessaria per approvare entro il 20 agosto altro argomento, come prescritto dalla Regione, inerente la costituzione di un nuovo ambito “ottimale” per lo smaltimento dei rifiuti (chi ha detto business?! chi a detto blitz agostano?!) ma non i verbali inerenti proprio la seduta disertata dalla minoranza, che se allora fosse stata rappresentata almeno da un componente o, meglio, si fosse allontanata compatta, solo al momento di votare il controverso argomento, probabilmente avrebbe avuto più “armi”, dialettiche e giuridiche, per rinfacciare ancora una volta, soprattutto al sindaco, il controverso voltafaccia adoperandosi per rendere dura la vita dei politicamente odiati antagonisti.
Che fa rima con ribaltonisti, vocabolo ricorrente nella cosiddetta città del buon vivere dopo la decisione del sindaco Tommaso Sgueglia di liquidare la giunta composta dai più votati elementi del gruppo premiato dagli elettori per dare spazio agli ex avversari, facenti capo alla “cordata” Sibillo-PD”, invece sempre relegata in minoranza dagli elettori, e addirittura designando poi quale assessore esterno, forse sperando di salvare così dalla deriva il naviglio scolastico caiatino, Luigi Ponsillo, stimatissimo quale docente ma ciò nonostante neanche eletto quando, ricordiamo, alle ultime elezioni era acerrimo antagonista proprio del gruppo capeggiato da Tommaso Sgueglia.
Pane per i denti del semi omonimo Fabio Sgueglia, navigato politico caiatino, nella medesima tornata elettorale altro suo antagonista nella scalata al Palazzo di Città, appena “ribattezzato” municipio (con la “u”: a buon intenditor…), sì da lasciare un tangibile segno del grande impegno profuso dal Tommaso, secondo forse solo alla lapide posta in piazza ex Verdi a futura memoria dello sfregio al grandioso musicista, proprio mentre nel mondo si festeggiava il bicentenario della nascita del “cigno di Busseto”, dedicandola a Santo Stefano (Minicillo), venerato patrono della città e della sua ex diocesi purtroppo semi ignoto oltre i suoi confini a beneficio dell’omonimo santo Protomartire:
Caro Luigi Ponsillo -questo il lapidario invito di Fabio Sgueglia- come ho già avuto modo di scriverlo e affermarlo più volte, per il bene della nostra Comunità, tu ed i tuoi colleghi della maggioranza consiliare abusiva, visto che non l’abbiamo votata così come è stata composta, fareste bene a dimettervi!
La gente se ti voleva, ti votava! ma non te ne faccio una colpa personale, visto che il primo incapace politico è il tuo sindaco Tommasino Sgueglia, che ti ha ripescato”.
Intanto dopo un primo passo forse “avventato”, che, subito dopo la nomina, ha visto la presenza dello stesso assessore esterno fra i banchi della maggioranza, seppure a debita distanze e silente, sarà prevalsa la ragione sull’impulso anche per tale scelta, come si avrà modo di verificare durante la seduta convocata dal presidente Raffaella Sibillo per discutere e approvare il seguente Ordine del Giorno (Prot. n. 7054 del 01/08/2016), in seduta pubblica sessione straordinaria per il giorno 10 agosto 2016, alle ore 18.30, in prima convocazione ed in seconda convocazione il giorno 11/8/2016 alle ore 18.30, nell’apposita sala sita al primo piano della Casa comunale, Piazzetta Martiri Caiatini, per la trattazione dei seguenti cinque argomenti:
Adozione dei provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio per l esercizio finanziario 2016 e relativo assestamento di bilancio;
Riapprovazione schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria del Comune di Caiazzo;
Regolamento per la gestione e l uso di impianti sportivi comunali – provvedimenti conseguenziali;
Istituzione consulta comunale per lo sport e il tempo libero, ex art. 15 dello statuto;
Adesione ente di Ambito Territoriale per l’esercizio in forma associata delle funzioni in materia di gestione del ciclo dei rifiuti, ex art. 25 della l.r. 26/5/2016, n. 14 recante norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti.
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